Archivi per la categoria ‘edifici sacri’

Riapertura Chiesa Madre

lunedì, 27 febbraio 2023
Domenica 26 febbraio alle ore 11.00, con una solenne concelebrazione presieduta dal vescovo monsignor Leonardo Bonanno, è stata riaperta al culto la Chiesa Madre, ora più accogliente nella sua imponente bellezza.
Molti i lavori eseguiti in questi mesi: rifacimento degli intonaci interni deteriorati; tinteggiatura con nuovi colori o meglio “vecchi colori” perché, con l’aiuto e la consulenza dei restauratori, sono stati ripristinati i colori originali; restauro delle dorature degli stucchi e dei finti marmi; levigatura e lucidatura dei pavimenti; completo rifacimento dell’impianto elettrico della chiesa e della sacrestia;
sacrestia completamente rinnovata e arredata con un nuovo armadio realizzato dal falegname Fabrizio Ioselli.
Un doveroso grazie a S.E. Monsignor Bonanno, che ha chiesto e ottenuto dalla CEI, per la nostra Chiesa, un sostanzioso contributo, senza il quale non avremmo mai potuto realizzare questi lavori;
ringrazio don Massimo e don Andrea Caglianone, attuale direttore dell’ufficio tecnico diocesano, per aver sostenuto questo progetto; ringrazio il direttore dei lavori, ingegnere Stefano Cittadino, che con indiscussa competenza e professionalità ha progettato e seguito accuratamente i lavori;
ringrazio i responsabili dell’impresa Horus, Marco De Seta e Antonio Mazza, per i lavori eseguiti con serietà e nei tempi stabiliti; un particolare grazie ad Antonio, sempre presente nel cantiere per guidare e coordinare modalità e tempi di questo delicato lavoro; ringrazio i tanti lavoratori messi a disposizione dalla stessa ditta, per questa riuscita opera di restauro (muratori operai pittori elettricisti);
ringrazio i competenti esterni, chiamati ad eseguire i lavori maggiormente e immediatamente visibili all’occhio dell’osservatore che entra nella chiesa: la ditta Andrea Avolio, che con la squadra dei pittori ha curato la tinteggiatura; i pazienti levigatori Giovanni e Gianbattista Curia che hanno ridato splendore ai pavimenti, lavorando anche nei giorni festivi per consentire la riapertura nel giorno programmato; il restauratore Rosario Columbro che ha curato il restauro delle dorature e dei finti marmi;
ringrazio monsignor Leonardo Bonanno per aver accolto l’invito a presiedere la Celebrazione e i confratelli concelebranti monsignor Ermanno Raimondo, don Massimo Aloia, don Colbert; ringrazio gli amministratori comunali presenti: l’assessore Giuseppe Spanò, delegato dal sindaco, il consigliere di maggioranza Angelo Sirianni, i consiglieri di minoranza Mauro Avolio e Sandra Ricco e il comandante della polizia locale Mario Spadafora; Ringrazio il sindaco Francesco Tripicchio che ci ha concesso l’uso della sala “Otto Apel”, dove in questi mesi di chiusura della chiesa Madre è stata celebrata la Santa Messa;
Ringrazio infine i fedeli per la pazienza con cui hanno accettato gli inevitabili disagi, durante i lunghi mesi della chiusura. dg

 

Chiusura Chiesa Madre per lavori

sabato, 22 ottobre 2022
MESSAGGIO AI FEDELI DI ACQUAPPESA
Come molti già sanno, la Chiesa Madre di Acquappesa è chiusa al culto dei fedeli per lavori di restauro. I tempi saranno lunghi, ma poi potremo ammirare un interno sicuramente più accogliente e completamente rinnovato nei colori.
Nel centro storico non abbiamo un luogo spazioso e idoneo per la celebrazione della Santa Messa, soprattutto nei giorni festivi, quando c’è un discreto afflusso di fedeli.
Certamente ci saranno inevitabili disagi, soprattutto per le persone anziane, ma siamo costretti in questo periodo, per garantire la sicurezza e proteggere la salute dei più fragili, a concentrare le celebrazioni liturgiche nella chiesa della marina.
Solo in casi eccezionali, come il primo venerdì del mese, celebreremo la Santa Messa nella casa canonica del centro storico.
Chiedo comprensione e pazienza e invito, soprattutto coloro che possono spostarsi agevolmente, a partecipare ugualmente alla Santa Messa festiva, anche a costo di qualche piccolo sacrificio.
Il Signore Gesù apprezzerà e saprà ricompensare chi lo cerca nonostante le difficoltà, superando la tentazione di disertare l’appuntamento settimanale con Lui e con la comunità.
Questi gli orari delle Sante Messe nella frazione marina:
• Domenica ore 10.00 e ore 17.00
• Giorni feriali ore 18.00
Pe agevolare la partecipazione alla Santa Messa festiva degli anziani o di altri che non dispongono di mezzi propri, domenica alle ore 16.30, sulla strada accanto alla casa canonica del centro storico, ci saranno due macchine a disposizione per consentire, a chi lo desidera, di raggiungere la chiesa della marina. Naturalmente, a fine Messa, sarà assicurato anche il rientro nelle proprie case.
Venerdì 7 ottobre, primo del mese, alle ore 17.00 la Santa Messa sarà celebrata anche nella canonica del centro storico.
Un caro saluto, dg

La statua della Madonna degli Angeli ritorna nella sua Casa

mercoledì, 3 giugno 2020
Dopo circa tre mesi di assenza, la statua della Madonna degli Angeli torna nella chiesa della Marina, dove è venerata esattamente da quarant’anni.
La statua, commissionata dalla parrocchia, con precise richieste e indicazioni, puntualmente soddisfatte, è stata realizzata nello studio d’arte sacra di Luigi Santifaller a Ortisei (Bz), pittoresca città della Val Gardena, famosa per la presenza di numerosi artisti del legno.
Il 27 aprile 1980 la piccola comunità di Acquappesa marina, fortemente legata alla Madonna degli Angeli, raccolta in preghiera, accoglieva devotamente la nuova statua nella chiesetta del “Sacro Cuore di Gesù”, allora parrocchia autonoma.
Deteriorata dagli anni, agli inizi del mese di febbraio di quest’anno la statua, con l’aiuto decisivo e gratuito di Gioma trasporti, cui va la mia gratitudine, è stata riportata a Ortisei per essere restaurata, presso lo studio d’arte di Ferdinando Perathoner, l’artista che nel 2012 ha scolpito la statua del “Sacro Cuore di Gesù”, presente nella stessa chiesa della marina.
Riportata all’iniziale bellezza, domenica 31 maggio la statua della Madonna degli angeli è stata benedetta e accolta, in modo dimesso a causa delle rigide regole imposte dalla pandemia, ma sempre con calore e devozione, e riposta sul suo trono.
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INSIEME PER DIRE BASTA ALL’INFINITA CATENA DI FURTI

mercoledì, 27 dicembre 2017

Appello dopo il furto nella chiesa della marina nella notte tra il 19 e il 20 dicembre 2018

Non possiamo più far finta di niente. Troppi furti nella nostra piccola comunità, l’ultimo in un luogo – simbolo, che appartiene a tutti, la Chiesa di Acquappesa marina. Il parroco e i suoi collaboratori chiedono un segnale forte, che faccia capire che non vogliamo ne’ possiamo rassegnarci alla devastazione del nostro territorio. Invitano le autorità civili e militari e tutti i cittadini, credenti e non, a partecipare alla manifestazione pacifica e silenziosa, organizzata per MARTEDI’ 26 DICEMBRE alla ore 17.00, presso il piazzale della chiesa Sacro Cuore di Gesù in Acquappesa marina. Non ci sarà bisogno di parole, la VOSTRA PRESENZA sarà la vera VOCE. Infine, Una PAROLA AGLI AUTORI dei furti: Non conosciamo i vostri volti ne’ sappiamo cosa vi spinge a compiere simili gesti, se la “necessità” o il “vizio”, sappiamo però con certezza che state percorrendo una strada sbagliata che non vi dà pace. Condanniamo senza mezzi termini il vostro operato e Pregheremo per voi Gesù Bambino, perché vi faccia capire la gravità del gesto sacrilego, compiuto con il furto in un luogo sacro. Vogliamo anche dirvi che la comunità parrocchiale è sempre aperta a tutti e, quindi, anche ad accogliere voi e ad ascoltarvi, se decidete di voler risolvere il vostro disagio eistenziale. Il parroco Giacomo Minervino e i suoi collaboratori.

 

Post di Francesca Rennis dopo la manifestazione

La comunità parrocchiale solidale con il parroco don Giacomo Minervino dopo il furto nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù alla marina di Acquappesa, si riunisce a raccolta per manifestare il proprio diritto alla serenità e sicurezza. Un clima improntato sulla speranza di un recupero di valori di convivenza civile, accoglienza, collaborazione. La manifestazione voluta dal parroco e dai suoi collaboratori si è svolta tra canti natalizi e luci di candele accese. Solo le parole del parroco hanno scandito la idee fondamentali. ”C’è incertezza e disagio – ha detto nell’incontro di oggi pomeriggio – di fronte ai quali non possiamo rimanere indifferenti. Ci troviamo qui per dimostrare una sensibilità tale per vedere come salvaguardare le giovani generazioni da scelta distruttive. Cerchiamo di ritrovarci tutti uniti e di comunicare tra noi. Vorrei che cominciassimo a confrontarci su questi temi. Giorno 7 ore 17 invito le persone di buona volontà e che vogliono bene a questo paese e soprattutto per salvaguardare le nuove generazioni ad incontrarci. L’invito è rivolto alle forze dell’ordine, alle istituzioni e associazioni e cittadini interessati anche con idee diverse, superando divisioni e diversità di veduta, a risolvere i problemi sulla sicurezza”. All’incontro, voluto anche dai collaboratori parrocchiali, erano presenti oltre a tanti cittadini, il sindaco Giorgio Maritato, il vicesindaco Pino Spanò, il capogruppo di minoranza Massimiliano De Caro, il presidente della proloco Giancarlo Fata e rappresentanti delle forze dell’ordine.

presepe 2014

martedì, 6 gennaio 2015

Come da tradizione Gerardo Federico, con passione e competenza ha allestito per il periodo natalizio un presepe di grandi dimensioni, curato nei particolari e ammirato dai numerosi visitatori. A lui il grazie della comunità.

 

Intronizzata la nuova statua del Sacro Cuore di Gesù

domenica, 14 ottobre 2012

E’ arrivato il giorno atteso: domenica 14 la statua del Sacro Cuore di Gesù è stata scoperta davanti a molti fedeli che ne hanno apprezzato la bellezza con un lungo applauso.
Nonostante l’incertezza del tempo alle ore 17.00 ci siamo ritrovati all’aperto vicino al bar Mikey Mouse dove i coniugi Colloca, che hanno offerto la statua, l’hanno scoperta e dopo la benedizione del parroco è iniziata una breve processione verso la Chiesa.
Intronizzata la statua su un nuovo piedistallo Monsignor Ermanno Raimondo ha presieduto una sentita e commovente celebrazione Eucaristica.
Erano presenti, oltre ai coniugi Colloca, il sindaco di Acquappesa e una delegazione di San Pietro a Maida, di cui facevano parte l’assessore allo sport e gli atleti della pallavolo per ricordare il loro amato e compianto dirigente Angelo, in memoria del quale è stata offerta la statua del Sacro Cuore. (VEDI FOTO)

Intronizzazione Statua del Sacro Cuore di Gesù: fermiamoci un attimo per riflettere

mercoledì, 10 ottobre 2012

Domenica 14  ottobre nella chiesa della frazione marina sarà intronizzata una statua del Sacro Cuore di Gesù alta 160 cm. scolpita su legno cirmolo  dall’artista Ferdinando Perathoner di Ortisei (Bz) e offerta dai coniugi Fortunato Colloca e Carmela Pinto in memoria del figlio Angelo deceduto il 26 ottobre del 2011.
Cogliamo l’occasione per dare brevi notizie sulla devozione al Cuore di Gesù, diffusa in tutto il mondo in seguito alle numerose apparizioni che Santa Margherita Maria Alacoque (1647-1690) ha avuto nel convento di Paray-le-Monial (Francia).
Nei momenti di preghiera Margherita  aveva visioni nelle quali Gesù le mostrava il suo Cuore ferito, coronato di spine, infiammato di amore per l’umanità.
Un giorno, nel rapimento di una visione Gesù le disse: “Ecco quel cuore che ha tanto amato gli uomini e dai quali non riceve che ingratitudini e disprezzo…”.
Nonostante la cattiveria degli uomini Gesù vuole che tutti siano salvi e felici eternamente dopo l’esperienza terrena. E l’uomo, soprattutto chi ha fede, non può sfuggire alla domanda sul suo destino dopo la morte.
“Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?” (Lc 9,25)
L’interrogativo del Vangelo, rivolto all’uomo che si agita ed è concentrato affannosamente nella ricerca del denaro del potere  e di tutto ciò che inesorabilmente e velocemente passa, ci invita a riflettere su ciò che conta davvero nella nostra vita, cioè la salvezza dell’anima.
Naturalmente bisogna vivere bene per sperare di morire bene.
Nelle rivelazioni fatte a Santa Margherita Gesù apre il cuore alla speranza e promette la salvezza eterna a chiunque, con le dovute disposizioni, si accosterà alla Santa Comunione il primo venerdì del mese per nove mesi consecutivi.
Nella “GRANDE PROMESSA” (1673) assicura:
“Io ti prometto, nell’eccesso della misericordia del mio Cuore, che il mio amore onnipotente concederà a tutti quelli che riceveranno la Comunione il primo venerdì del mese, per nove mesi consecutivi, la grazia della penitenza finale. Essi non moriranno in mia disgrazia, né senza ricevere i Sacramenti, e il mio Cuore sarà loro rifugio sicuro in quell’ultima ora”.

Nuovi piedistalli per le statue della marina

lunedì, 8 ottobre 2012

Due nuove basi di sostegno semplici e molto funzionali sono state realizzate per la chiesa della marina di Acquappesa.  Serviranno per accogliere la nuova statua del sacro Cuore di Gesù e quella della Madonna degli angeli.

I due piedistalli in legno di rovere, le cui dimensioni sono perfettamente uguali,  sono stati lavorati dai falegnami Franco e Fabrizio Ioselli.

Nuova Statua del Sacro Cuore di Gesù

lunedì, 24 settembre 2012

Domenica 14 ottobre una statua del Sacro Cuore di Gesù sarà collocata nella chiesa della frazione marina.
Viene colmata così una lacuna: la chiesa infatti è dedicata al Sacro Cuore anche se da sempre vi si celebra la festa della Madonna degli Angeli.
In data 13 aprile 2012 il parroco inviava una e-mail ad alcuni artisti di Ortisei con richiesta di foto e relativo preventivo per la realizzazione della statua.
Dopo attenta valutazione del materiale ricevuto, il lavoro veniva assegnato all’artista Ferdinando Perathoner, al quale chiedevamo diverse modifiche. Questo il testo della lettera del parroco scritta in data 19 maggio 2012: Gentilissimo signor Perathoner,
le scrivo chiedendole forse qualche cambiamento eccessivo sull’opera che vorremmo realizzare. Provo a descrivere le nostre richieste sulla statua del Sacro Cuore. Gradiremmo:
volto cuore e braccia foto n.4 (in allegato)
tunica foto n. 1 con decoro di foto n.4
basamento e posizione delle gambe di foto n. 1
mantello: possibilmente tipo immagine San Giuseppe vostro catalogo (10 x 21) a pag. 35 con leggero decoro
colore tunica e mantello: beige e rosso. Ma accettiamo eventuali vostri suggerimenti.
E’ gradito bozzetto comprensivo di tutte le richieste avanzate e relativo preventivo spesa.
Distinti ossequi.
Sacerdote Giacomo Minervino”
In data 24 maggio il signor Perathoner così rispondeva: “Stim.mo Don Giacomo Minervino
In allegato Le inviamo una foto del modellino in creta per la realizzazione di una statua del Sacro Cuore. Così diventa una statua nuova e unica. I particolari si faranno come da foto inviate precedentemente.
In attesa
Cordiali saluti
Ferdinando Perathoner”
Il 5 giugno l’invito del parroco all’artista a iniziare l’opera e in data 13 agosto il signor Perathoner comunicava che il lavoro era stato completato.
La statua scolpita su legno cirmolo, alta 160 cm, è stata offerta dai coniugi Fortunato Colloca e Carmela Pinto in memoria del figlio Angelo deceduto il 26 ottobre del 2011.
(in alto a sinistra l’originale stutua del Sacro Cuore nata dai particolari delle tre foto che seguono; al centro il modellino in creta  della statua).

Benedizione nuova chiesa San Iorio

domenica, 2 settembre 2012

Domenica 2 settembre 2012 ore 18.00: una serata da ricordare per la comunità di Acquappesa e particolarmente per gli abitanti di contrada San Iorio.
Il vescovo di San Marco Argentano – Scalea monsignor Leonardo Bonanno ha benedetto la tanto attesa nuova chiesetta “Mater viatorum”, voluta fortemente dai cittadini della contrada in memoria di Erika, la dolce ragazzina deceduta improvvisamente l’otto settembre 2008.
Insieme con la Chiesa è stata benedetta la grande sala che si trova al piano terra.
Alla celebrazione d’inaugurazione erano presenti, oltre al vescovo, i sacerdoti don Ermanno, don Lillino, don Massimo, don Antony, don Giovanni, don Dante, il parroco don Giacomo e il cerimoniere del vescovo don Sergio Ponzo. Presenti anche il sindaco molti amministratoti e le forze dell’ordine.
Il luogo di preghiera fa parte dell’unica parrocchia “Santa Maria del Rifugio” che comprende anche il centro storico con la Chiesa Madre e la Chiesa Sacro Cuore di Gesù nella frazione marina. (vedi foto)

Per una cronaca più articolata riportiamo integralmente gli articoli usciti su “Calabria Ora” di martedì 4 settembre a firma di Renato Marino e sulla “Gazzetta del sud” di mercoledì 5 settembre a firma di Alessia Antonucci:

ACQUAPPESA: IL VESCOVO BONANNO BENEDICE LA NUOVA CHIESA “MATER VIATORUM”

Evento straordinario e giornata di festa ad Acquappesa, dove il vescovo di San Marco Argentano-Scalea Monsignor Leonardo Bonanno ha benedetto una nuova Chiesa e una grande sala.
Situate rispettivamente al piano superiore e al piano terra, Chiesa e sala fanno parte di un’unica struttura di proprietà dell’amministrazione comunale, trasformata in “centro sociale” e data in comodato d’uso all’associazione “Erika Tripicchio” nata per tenere viva la memoria di una ragazza della contrada, appunto Erika, scomparsa prematuramente all’età di dodici anni.
Si realizza così un sogno durato quattro anni: San Iorio, piccola contrada di Acquappesa distante dal centro storico, ha finalmente un luogo di aggregazione e soprattutto la “sua chiesa”, dedicata alla Madonna sotto il titolo di “Mater viatorum” (Madre dei pellegrini).
La scelta di questo titolo fa riferimento – ha spiegato il parroco Giacomo Minervino – a un’icona della Madonna con Bambino del 1500 restaurata da poco e collocata nella nuova chiesa. Nella scritta, deturpata dal tempo, che si trova alla base dell’icona è ancora visibile la parola “viator..”, che attesterebbe la collocazione iniziale dell’affresco all’interno di un’edicola votiva posta all’incrocio di quattro sentieri a protezione dei pellegrini.
La solenne liturgia d’inaugurazione, diretta dal cerimoniere vescovile don Sergio Ponzo e presieduta dal vescovo con la presenza di altri otto sacerdoti, si è svolta nel pomeriggio di domenica due settembre tra l’entusiasmo degli abitanti della contrada del centro storico e della marina.
Alla Celebrazione Eucaristica erano presenti il sindaco della località termale e molti amministratori municipali.
Dopo il saluto di benvenuto del parroco al vescovo alle autorità e ai fedeli, monsignor Bonanno nell’omelia ha apprezzato lo sforzo congiunto dell’amministrazione comunale e dei cittadini del luogo che ha permesso la nascita, in una piccola contrada, di un’interessante struttura capace di soddisfare i bisogni di socializzazione e quelli dello spirito. Ha invitato inoltre a riscoprire e “utilizzare” la chiesa come luogo di ascolto di Dio.
Terminata la parte liturgica, il professor Fabrizio Mollo, archeologo e docente universitario, ha parlato delle antiche origini e dell’interesse archeologico della zona rurale di San Iorio mentre il restauratore dottor Antonio Adduci si è soffermato sulla tecnica adoperata per il recupero dell’icona e sul valore artistico e documentale.
Un ricco buffet ha concluso una giornata veramente speciale per tutti gli abitanti di Acquappesa.
Renato Marino (a sinistra la pagina di “Calabria Ora”)

a destra l’articolo di Alessia Antonucci sulla Gazzetta del sud (clicca sul testo per leggere) (scarica il pdf)