Archivi per la categoria ‘edifici sacri’
Riapertura Chiesa Madre
lunedì, 27 febbraio 2023Chiusura Chiesa Madre per lavori
sabato, 22 ottobre 2022La statua della Madonna degli Angeli ritorna nella sua Casa
mercoledì, 3 giugno 2020INSIEME PER DIRE BASTA ALL’INFINITA CATENA DI FURTI
mercoledì, 27 dicembre 2017Appello dopo il furto nella chiesa della marina nella notte tra il 19 e il 20 dicembre 2018
Non possiamo più far finta di niente. Troppi furti nella nostra piccola comunità, l’ultimo in un luogo – simbolo, che appartiene a tutti, la Chiesa di Acquappesa marina. Il parroco e i suoi collaboratori chiedono un segnale forte, che faccia capire che non vogliamo ne’ possiamo rassegnarci alla devastazione del nostro territorio. Invitano le autorità civili e militari e tutti i cittadini, credenti e non, a partecipare alla manifestazione pacifica e silenziosa, organizzata per MARTEDI’ 26 DICEMBRE alla ore 17.00, presso il piazzale della chiesa Sacro Cuore di Gesù in Acquappesa marina. Non ci sarà bisogno di parole, la VOSTRA PRESENZA sarà la vera VOCE. Infine, Una PAROLA AGLI AUTORI dei furti: Non conosciamo i vostri volti ne’ sappiamo cosa vi spinge a compiere simili gesti, se la “necessità” o il “vizio”, sappiamo però con certezza che state percorrendo una strada sbagliata che non vi dà pace. Condanniamo senza mezzi termini il vostro operato e Pregheremo per voi Gesù Bambino, perché vi faccia capire la gravità del gesto sacrilego, compiuto con il furto in un luogo sacro. Vogliamo anche dirvi che la comunità parrocchiale è sempre aperta a tutti e, quindi, anche ad accogliere voi e ad ascoltarvi, se decidete di voler risolvere il vostro disagio eistenziale. Il parroco Giacomo Minervino e i suoi collaboratori.
Post di Francesca Rennis dopo la manifestazione
La comunità parrocchiale solidale con il parroco don Giacomo Minervino dopo il furto nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù alla marina di Acquappesa, si riunisce a raccolta per manifestare il proprio diritto alla serenità e sicurezza. Un clima improntato sulla speranza di un recupero di valori di convivenza civile, accoglienza, collaborazione. La manifestazione voluta dal parroco e dai suoi collaboratori si è svolta tra canti natalizi e luci di candele accese. Solo le parole del parroco hanno scandito la idee fondamentali. ”C’è incertezza e disagio – ha detto nell’incontro di oggi pomeriggio – di fronte ai quali non possiamo rimanere indifferenti. Ci troviamo qui per dimostrare una sensibilità tale per vedere come salvaguardare le giovani generazioni da scelta distruttive. Cerchiamo di ritrovarci tutti uniti e di comunicare tra noi. Vorrei che cominciassimo a confrontarci su questi temi. Giorno 7 ore 17 invito le persone di buona volontà e che vogliono bene a questo paese e soprattutto per salvaguardare le nuove generazioni ad incontrarci. L’invito è rivolto alle forze dell’ordine, alle istituzioni e associazioni e cittadini interessati anche con idee diverse, superando divisioni e diversità di veduta, a risolvere i problemi sulla sicurezza”. All’incontro, voluto anche dai collaboratori parrocchiali, erano presenti oltre a tanti cittadini, il sindaco Giorgio Maritato, il vicesindaco Pino Spanò, il capogruppo di minoranza Massimiliano De Caro, il presidente della proloco Giancarlo Fata e rappresentanti delle forze dell’ordine.
presepe 2014
martedì, 6 gennaio 2015Come da tradizione Gerardo Federico, con passione e competenza ha allestito per il periodo natalizio un presepe di grandi dimensioni, curato nei particolari e ammirato dai numerosi visitatori. A lui il grazie della comunità.
Intronizzata la nuova statua del Sacro Cuore di Gesù
domenica, 14 ottobre 2012E’ arrivato il giorno atteso: domenica 14 la statua del Sacro Cuore di Gesù è stata scoperta davanti a molti fedeli che ne hanno apprezzato la bellezza con un lungo applauso.
Nonostante l’incertezza del tempo alle ore 17.00 ci siamo ritrovati all’aperto vicino al bar Mikey Mouse dove i coniugi Colloca, che hanno offerto la statua, l’hanno scoperta e dopo la benedizione del parroco è iniziata una breve processione verso la Chiesa.
Intronizzata la statua su un nuovo piedistallo Monsignor Ermanno Raimondo ha presieduto una sentita e commovente celebrazione Eucaristica.
Erano presenti, oltre ai coniugi Colloca, il sindaco di Acquappesa e una delegazione di San Pietro a Maida, di cui facevano parte l’assessore allo sport e gli atleti della pallavolo per ricordare il loro amato e compianto dirigente Angelo, in memoria del quale è stata offerta la statua del Sacro Cuore. (VEDI FOTO)
Intronizzazione Statua del Sacro Cuore di Gesù: fermiamoci un attimo per riflettere
mercoledì, 10 ottobre 2012Domenica 14 ottobre nella chiesa della frazione marina sarà intronizzata una statua del Sacro Cuore di Gesù alta 160 cm. scolpita su legno cirmolo dall’artista Ferdinando Perathoner di Ortisei (Bz) e offerta dai coniugi Fortunato Colloca e Carmela Pinto in memoria del figlio Angelo deceduto il 26 ottobre del 2011.
Cogliamo l’occasione per dare brevi notizie sulla devozione al Cuore di Gesù, diffusa in tutto il mondo in seguito alle numerose apparizioni che Santa Margherita Maria Alacoque (1647-1690) ha avuto nel convento di Paray-le-Monial (Francia).
Nei momenti di preghiera Margherita aveva visioni nelle quali Gesù le mostrava il suo Cuore ferito, coronato di spine, infiammato di amore per l’umanità.
Un giorno, nel rapimento di una visione Gesù le disse: “Ecco quel cuore che ha tanto amato gli uomini e dai quali non riceve che ingratitudini e disprezzo…”.
Nonostante la cattiveria degli uomini Gesù vuole che tutti siano salvi e felici eternamente dopo l’esperienza terrena. E l’uomo, soprattutto chi ha fede, non può sfuggire alla domanda sul suo destino dopo la morte.
“Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?” (Lc 9,25)
L’interrogativo del Vangelo, rivolto all’uomo che si agita ed è concentrato affannosamente nella ricerca del denaro del potere e di tutto ciò che inesorabilmente e velocemente passa, ci invita a riflettere su ciò che conta davvero nella nostra vita, cioè la salvezza dell’anima.
Naturalmente bisogna vivere bene per sperare di morire bene.
Nelle rivelazioni fatte a Santa Margherita Gesù apre il cuore alla speranza e promette la salvezza eterna a chiunque, con le dovute disposizioni, si accosterà alla Santa Comunione il primo venerdì del mese per nove mesi consecutivi.
Nella “GRANDE PROMESSA” (1673) assicura:
“Io ti prometto, nell’eccesso della misericordia del mio Cuore, che il mio amore onnipotente concederà a tutti quelli che riceveranno la Comunione il primo venerdì del mese, per nove mesi consecutivi, la grazia della penitenza finale. Essi non moriranno in mia disgrazia, né senza ricevere i Sacramenti, e il mio Cuore sarà loro rifugio sicuro in quell’ultima ora”.
Nuovi piedistalli per le statue della marina
lunedì, 8 ottobre 2012Due nuove basi di sostegno semplici e molto funzionali sono state realizzate per la chiesa della marina di Acquappesa. Serviranno per accogliere la nuova statua del sacro Cuore di Gesù e quella della Madonna degli angeli.
I due piedistalli in legno di rovere, le cui dimensioni sono perfettamente uguali, sono stati lavorati dai falegnami Franco e Fabrizio Ioselli.
Nuova Statua del Sacro Cuore di Gesù
lunedì, 24 settembre 2012Domenica 14 ottobre una statua del Sacro Cuore di Gesù sarà collocata nella chiesa della frazione marina.
Viene colmata così una lacuna: la chiesa infatti è dedicata al Sacro Cuore anche se da sempre vi si celebra la festa della Madonna degli Angeli.
In data 13 aprile 2012 il parroco inviava una e-mail ad alcuni artisti di Ortisei con richiesta di foto e relativo preventivo per la realizzazione della statua.
Dopo attenta valutazione del materiale ricevuto, il lavoro veniva assegnato all’artista Ferdinando Perathoner, al quale chiedevamo diverse modifiche. Questo il testo della lettera del parroco scritta in data 19 maggio 2012: Gentilissimo signor Perathoner,
le scrivo chiedendole forse qualche cambiamento eccessivo sull’opera che vorremmo realizzare. Provo a descrivere le nostre richieste sulla statua del Sacro Cuore. Gradiremmo:
volto cuore e braccia foto n.4 (in allegato)
tunica foto n. 1 con decoro di foto n.4
basamento e posizione delle gambe di foto n. 1
mantello: possibilmente tipo immagine San Giuseppe vostro catalogo (10 x 21) a pag. 35 con leggero decoro
colore tunica e mantello: beige e rosso. Ma accettiamo eventuali vostri suggerimenti.
E’ gradito bozzetto comprensivo di tutte le richieste avanzate e relativo preventivo spesa.
Distinti ossequi.
Sacerdote Giacomo Minervino”
In data 24 maggio il signor Perathoner così rispondeva: “Stim.mo Don Giacomo Minervino
In allegato Le inviamo una foto del modellino in creta per la realizzazione di una statua del Sacro Cuore. Così diventa una statua nuova e unica. I particolari si faranno come da foto inviate precedentemente.
In attesa
Cordiali saluti
Ferdinando Perathoner”
Il 5 giugno l’invito del parroco all’artista a iniziare l’opera e in data 13 agosto il signor Perathoner comunicava che il lavoro era stato completato.
La statua scolpita su legno cirmolo, alta 160 cm, è stata offerta dai coniugi Fortunato Colloca e Carmela Pinto in memoria del figlio Angelo deceduto il 26 ottobre del 2011.
(in alto a sinistra l’originale stutua del Sacro Cuore nata dai particolari delle tre foto che seguono; al centro il modellino in creta della statua).
Benedizione nuova chiesa San Iorio
domenica, 2 settembre 2012Domenica 2 settembre 2012 ore 18.00: una serata da ricordare per la comunità di Acquappesa e particolarmente per gli abitanti di contrada San Iorio.
Il vescovo di San Marco Argentano – Scalea monsignor Leonardo Bonanno ha benedetto la tanto attesa nuova chiesetta “Mater viatorum”, voluta fortemente dai cittadini della contrada in memoria di Erika, la dolce ragazzina deceduta improvvisamente l’otto settembre 2008.
Insieme con la Chiesa è stata benedetta la grande sala che si trova al piano terra.
Alla celebrazione d’inaugurazione erano presenti, oltre al vescovo, i sacerdoti don Ermanno, don Lillino, don Massimo, don Antony, don Giovanni, don Dante, il parroco don Giacomo e il cerimoniere del vescovo don Sergio Ponzo. Presenti anche il sindaco molti amministratoti e le forze dell’ordine.
Il luogo di preghiera fa parte dell’unica parrocchia “Santa Maria del Rifugio” che comprende anche il centro storico con la Chiesa Madre e la Chiesa Sacro Cuore di Gesù nella frazione marina. (vedi foto)
Per una cronaca più articolata riportiamo integralmente gli articoli usciti su “Calabria Ora” di martedì 4 settembre a firma di Renato Marino e sulla “Gazzetta del sud” di mercoledì 5 settembre a firma di Alessia Antonucci:
ACQUAPPESA: IL VESCOVO BONANNO BENEDICE LA NUOVA CHIESA “MATER VIATORUM”
Evento straordinario e giornata di festa ad Acquappesa, dove il vescovo di San Marco Argentano-Scalea Monsignor Leonardo Bonanno ha benedetto una nuova Chiesa e una grande sala.
Situate rispettivamente al piano superiore e al piano terra, Chiesa e sala fanno parte di un’unica struttura di proprietà dell’amministrazione comunale, trasformata in “centro sociale” e data in comodato d’uso all’associazione “Erika Tripicchio” nata per tenere viva la memoria di una ragazza della contrada, appunto Erika, scomparsa prematuramente all’età di dodici anni.
Si realizza così un sogno durato quattro anni: San Iorio, piccola contrada di Acquappesa distante dal centro storico, ha finalmente un luogo di aggregazione e soprattutto la “sua chiesa”, dedicata alla Madonna sotto il titolo di “Mater viatorum” (Madre dei pellegrini).
La scelta di questo titolo fa riferimento – ha spiegato il parroco Giacomo Minervino – a un’icona della Madonna con Bambino del 1500 restaurata da poco e collocata nella nuova chiesa. Nella scritta, deturpata dal tempo, che si trova alla base dell’icona è ancora visibile la parola “viator..”, che attesterebbe la collocazione iniziale dell’affresco all’interno di un’edicola votiva posta all’incrocio di quattro sentieri a protezione dei pellegrini.
La solenne liturgia d’inaugurazione, diretta dal cerimoniere vescovile don Sergio Ponzo e presieduta dal vescovo con la presenza di altri otto sacerdoti, si è svolta nel pomeriggio di domenica due settembre tra l’entusiasmo degli abitanti della contrada del centro storico e della marina.
Alla Celebrazione Eucaristica erano presenti il sindaco della località termale e molti amministratori municipali.
Dopo il saluto di benvenuto del parroco al vescovo alle autorità e ai fedeli, monsignor Bonanno nell’omelia ha apprezzato lo sforzo congiunto dell’amministrazione comunale e dei cittadini del luogo che ha permesso la nascita, in una piccola contrada, di un’interessante struttura capace di soddisfare i bisogni di socializzazione e quelli dello spirito. Ha invitato inoltre a riscoprire e “utilizzare” la chiesa come luogo di ascolto di Dio.
Terminata la parte liturgica, il professor Fabrizio Mollo, archeologo e docente universitario, ha parlato delle antiche origini e dell’interesse archeologico della zona rurale di San Iorio mentre il restauratore dottor Antonio Adduci si è soffermato sulla tecnica adoperata per il recupero dell’icona e sul valore artistico e documentale.
Un ricco buffet ha concluso una giornata veramente speciale per tutti gli abitanti di Acquappesa.
Renato Marino (a sinistra la pagina di “Calabria Ora”)
a destra l’articolo di Alessia Antonucci sulla Gazzetta del sud (clicca sul testo per leggere) (scarica il pdf)