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IL SIGNIFICATO DEL 2 LUGLIO PER GLI ACQUAPPESANI D’ARGENTINA

mercoledì, 6 luglio 2011

di Assunta Orlando

Il 2 luglio, giorno dedicato alla festa patronale di Acquappesa, per chi vive lontano, perché partito in seguito al grande esodo oltreoceano, non è solo una data, ma è soprattutto un simbolo, un solido legame con il paese natio. Su questo simbolo, gli Acquappesani in Argentina, hanno creato un luogo, grazie a volontari che hanno lavorato alla costruzione di quella che è considerata “la nostra Casa di Acquapppesa” nel loro tempo libero,  con solidale collaborazione. Questo luogo ospita la sede dell’Associazione Acquappesana Maria SS. del Rifugio, istituita nel 1977 e annualmente è celebrata la Festa in onore della Patrona di Acquappesa e regolarmente, con una statua, simile all’originale.

Nella simbologia del 2 luglio convivono profondi sentimenti come l’amore verso la terra d’origine, devozione religiosa, ricordi, nostalgia, tradizioni e anche la speranza di un ritorno. Tutto questo fa capire perché Silvio Avolio, presidente dell’Associazione, partito da Acquappesa all’età di undici anni, ha scelto il 2 luglio per ritornare dopo tanti anni a rivedere i luoghi della sua infanzia, farli conoscere alla sua famiglia e partecipare alla Festa. Insieme alla moglie, alla figlia, anche lei impegnata nell’Associazione come segretaria, al genero e ai nipoti, Avolio è stato ricevuto dal sindaco Saverio Capua e dal Consiglio comunale. Per l’occasione è stato organizzato un incontro di benvenuto, condotto dal presidente del Consiglio, Franca Maritato.

I ringraziamenti per l’opera svolta dagli Acquappesani in Argentina, rivolti negli interventi e riportati nella targa consegnata dal Sindaco e nella pergamena donata dal parroco, Don Giacomo Minervino, anche a nome della Comunità parrocchiale, hanno suscitato forte emozione negli ospiti e il presidente Avolio  con voce commossa ha espresso i suoi sentimenti per il tanto desiderato ritorno affermando che “ritornare nel luogo natio è come nascere una seconda volta”. Ha rivolto, quindi, l’invito all’Amministrazione, a Don Giacomo e agli amici presenti a organizzare un viaggio in Argentina in occasione del 35° anniversario dell’Associazione che ricorre il 2012 e ha aggiunto che tutti gli Acquappesani d’Argentina considerano, come se fosse anche loro, sia il Sindaco e sia il Parroco di Acquappesa. Con questa frase ha voluto far capire che anche se lontani, si sentono a tutti gli effetti cittadini di Acquappesa e quindi, ricevere una visita di chi rappresenta “il loro paese e la loro chiesa del Rifugio”, significa anche essere considerati veri acquappesani e ad avere così affermata quell’identità sempre difesa con orgoglio.

Una targa ricordo dei Lions Clubs è stata consegnata anche da Rodolfo Trotta che dopo essere stato a Buenos Aires una prima volta, vi è ritornato perché nell’associazione Acquappesana, dove sono rimasti inalterati i valori e le tradizioni di antica memoria, ha ritrovato la calorosa atmosfera dell’Acquappesa che fu e che rivive nel cuore di chi è partito.

L’auspicio è che l’incontro con Avolio e la sua famiglia, possa consolidare il collegamento con l’altra Acquappesa in Argentina e aprire un dialogo con le nuove generazioni, i discendenti dei tanti acquappesani che sono partiti senza mai più tornare, ma che hanno trasmesso ai figli, ai nipoti l’amore per le loro radici.  (vedi foto)

 

A Buenos Aires per la festa del “Rifugio”

domenica, 21 marzo 2010

Da Rodolfo Trotta riceviamo e pubblichiamo volentieri questa proposta – invito per un viaggio in Argentina in occasione della festa della Madonna del Rifugio.

Caro Don,
il 2010 comincia a scorrere veloce.
La festa della Madonna del Rifugio si avvicina velocemente e noi tutti dobbiamo cercare di accogliere la Madonna nel miglior modo possibile (ovviamente dal punto di vista spirituale).
Dopo la Festa della Madonna del 2 luglio, ci sarà la festa della Madonna organizzata dagli amici acquappesani di Buenos Aires (novembre prossimo).
Perchè non cominciamo sin d’ora a pensare di organizzare un viaggio di un gruppo di noi a Buenos Aires.
Quale occasione migliore per realizzare di fatto un gemellaggio tra noi e i nostri amici di Buenos Aires.
Faremmo loro una sorpresa così grande da non poter descrivire ed anche per noi sarebbe l’occasione, conoscendo tanti nostri concittadini, per un arricchimento culturale, di amicizia, spirituale
che non si può descrivere a parole…………… si deve solo provare.
Cari saluti
Rodolfo Trotta

L’ARGENTINA E LA VERGINE DEL RIFUGIO

martedì, 15 dicembre 2009

Riceviamo e pubblichiamo volentieri il racconto dell’esperienza vissuta dall’ingegnere Rodolfo Trotta in Argentina in occasione del 32° anniversario dell’associazione Maria SS. del Rifugio.
Con questo articolo vogliamo dare inizio sul nostro sito a uno spazio completamente dedicato agli acquappesani sparsi nel mondo. Ci rivolgiamo ad essi, pregandoli di mandarci articoli, foto e qualsiasi altro materiale che ci aiuti a rimanere in contatto e a conoscerci meglio.
Ecco l’articolo ricevuto dall’ingegnere Trotta:

silvio-avolio-mario-primerano-rodolfo-trottaL’Associazione Acquappesa di Buenos Aires anche quest’anno ha organizzato la festa in onore della Madonna del Rifugio che si è svolta il 22 novembre u.s. nella sede che la stessa Associazione possiede in Lomas de Mirador.
Io ho avuto la grande fortuna di partecipare a detta festa per il quarto anno di seguito ed è stato per me un grande arricchimento spirituale crescente ogni anno. Vedere la fede con la quale tanti nostri concittadini, partiti da Acquappesa negli anni cinquanta, partecipano alla festa è un qualcosa che non si può descrivere perché non sono in grado di trovare le parole giuste e appropriate. E’ un’esperienza che va vissuta e solo vivendola se ne apprezzano e si gustano i doni ricevuti attraverso l’incontro con tanti nostri concittadini per mezzo della “Nostra Signora del Rifugio”.
Come dicevo prima la nostra Associazione ha una sede propria costruita nel tempo, un po’ alla volta, con il sacrificio e l’impegno anche economico di ciascuno di loro.
La sede è costituita da una saletta utilizzata per le funzioni religiose, da una grande sala utilizzata per gli incontri e le conviviali, una cucina, i servizi e una piccola direzione.
La statua della Madonna, una copia in scala di quella originale della nostra Chiesa di Acquappesa, durante l’anno è esposta in una cappella di una chiesa posta a qualche centinaio di metri dalla sede. In occasione della festa viene portata nella sede e posta su un piedistallo nella saletta utilizzata per la celebrazione della SS. Messa.
Quest’anno hanno partecipato oltre 200 persone di cui la gran parte di Acquappesa. La giornata è iniziata con la celebrazione della S. Messa da parte di Don Pedro. Successivamente è seguito il pranzo sociale al quale hanno preso parte diverse autorità, tra le quali il console di Moron, Il Presidente dell’Associazione Calabresa, dell’Associane del Pettoruto di San Sosti, dell’Associazione di San Lucido e tante altre associazioni.
Il pranzo è stato allietato, in particolare, dalla musica del maestro Luis Carniglia e dalla voce di Antonio Occhiato che ha riproposto diversi brani di un cantante calabrese degli anni cinquanta, molto famoso in Argentina, Don Domingo Vendrici.
La giornata si è conclusa con il saluto delle autorità presenti e con una riffa di beneficienza…………… e con la speranza manifestata da tutti gli acquappesani presenti di vedere un numero sempre maggiore di acquappesani provenienti dall’Italia……. A cominciare dal Parroco Don Giacomino.
Rodolfo Trotta       (vedi foto)