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Solennità di tutti i Santi e commemorazione dei fedeli defunti 2023
lunedì, 30 ottobre 2023
Mercoledì 1° novembre alle ore 15.30 appuntamento al Cimitero, dove ci troveremo per la benedizione delle tombe e la celebrazione della Santa Messa.
Si ricorda che è possibile lucrare l’indulgenza plenaria per i nostri defunti.
Aiutiamo i nostri cari defunti a liberarsi al più presto dalle sofferenze del purgatorio, lucrando per loro l’indulgenza plenaria, che la Misericordia di Dio, tramite la Chiesa, concede in questi giorni. Di seguito notizie sull’indulgenza e modalità per lucrarle.
L’INDULGENZA PLENARIA PER I DEFUNTI
A. Dal mezzogiorno del 1° novembre a tutto il 2 novembre si può lucrare, una sola volta, l’indulgenza plenaria, applicabile solo ai defunti, visitando una chiesa e recitando un Padre Nostro e un Credo.
Si devono adempiere inoltre tre condizioni:
1. confessione sacramentale; si richiede che sia escluso qualsiasi affetto al peccato anche veniale;
2. comunione Eucaristica;
3. Preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre (per esempio, un Padre Nostro e un’Ave Maria).
Le tre condizioni possono essere adempiute parecchi giorni prima o dopo; tuttavia conviene che la comunione e la preghiera secondo le intenzioni del sommo pontefice siano fatte nello stesso giorno, in cui si visita la chiesa.
B. Inoltre, nei giorni 1-8 novembre i fedeli che visitano il cimitero e pregano anche solo mentalmente per i defunti, possono lucrare una volta al giorno l’indulgenza plenaria (applicabile solo ai defunti) alle condizioni di cui sopra.
L’INDULGENZA
L’indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa, che il fedele, debitamente disposto e a determinate condizioni, acquista per intervento della chiesa, la quale, come ministra della redenzione, autoritativamente dispensa ed applica il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei santi.
L’indulgenza è parziale o plenaria secondo che libera in parte o in tutto dalla pena temporale dovuta per i peccati.
La teologia cattolica insegna che ogni nostro peccato ha una duplice conseguenza: genera una colpa e comporta una pena.
Mentre la colpa, che possiamo concepire come la rottura o il deturpamento dell’amicizia con Dio, è rimessa dall’assoluzione sacramentale nella confessione, (attraverso la quale Dio cancella l’offesa ricevuta), la pena permane anche oltre l’assoluzione.
La pena temporale non è da concepire come una vendetta di Dio, ma come il tempo necessario a noi per rigenerare la nostra capacità di amare Dio sopra ogni cosa. Questa pena temporale esige d’essere compiuta in questa vita come riparazione, o in Purgatorio come purificazione. Elenchiamo alcuni mezzi di purificazione che, nel cammino terreno, facilitano il cammino verso la santità: le varie prove e la sofferenza stessa, l’impegno nelle opere di carità, la preghiera, le varie pratiche di penitenza e, non ultimo, l’acquisto delle indulgenze. Ma poiché difficilmente in questa vita riusciremo a giungere alla perfezione, la Giustizia Divina prevede un tempo di purificazione anche dopo la nostra morte, nel Purgatorio. Leggiamo nel Catechismo: “Coloro che muoiono nell’amicizia di Dio, ma imperfettamente purificati, benché sicuri della propria salvezza eterna, vengono sottoposti, dopo la morte, ad una purificazione, al fine di ottenere la santità necessaria per entrare nella gioia di Dio”.
Benvenuti ad Acquappesa. Orari Sante Messe
giovedì, 29 giugno 2023A nome di tutta comunità parrocchiale, diamo un caloroso benvenuto ai turisti che hanno scelto di trascorrere le vacanze ad Acquappesa e auguriamo un sereno soggiorno. Noi sacerdoti assicuriamo la nostra totale disponibilità per eventuali esigenze, colloqui o confessioni. Con la locandina allegata comunichiamo gli orari delle Sante Messe di luglio e agosto, nelle tre chiese della Parrocchia
Don Giacomo e don Colbert
Ps
Rendiamo noti, inoltre, gli orari delle Sante Messe di Sabato 1° luglio e domenica 2, giorni della festa patronale in parrocchia.
1. Sabato* 1° luglio: ore 18.30 processione con la statua della Madonna del Rifugio dalla chiesa Madre (centro storico) alla chiesa della marina, dove sarà celebrata la Santa Messa verso le ore 19.45/20.00
2. Sante Messe di Domenica 2 luglio:
• Chiesa della marina: ore 9.00 e ore 19.00
• Chiesa Madre: ore 7.00 – 10.00 – 18.00
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• *da sabato 8 luglio la Santa Messa festiva sarà celebrata al nuovo villaggio Intavolata alle ore 19.00
Venerdì Santo ad Acquappesa
mercoledì, 3 maggio 2023Davanti al Calvario, allestito nel presbiterio della Chiesa Madre, la comunità si è riunita per la liturgia della Passione e per l’atteso momento della predicazione sulle ultime Parole di Gesù.
Abbiamo rivissuto l’agonia di Gesù in contemplativo silenzio, tra canti tradizionali, alternati alle sapienti e profonde meditazioni di monsignor Ermanno Raimondo, che ha attualizzato per noi il testamento che Gesù ci ha lasciato dalla Croce con le sue amorevoli ultime sette Parole.
L’intensa giornata di preghiera si è conclusa con la processione del Cristo morto e dell’Addolorata, per le vie del centro storico, guidata da don Colbert.
A monsignor Ermanno a don Colbert e agli esecutori dei toccanti canti della tradizione, il mio ringraziamento, anche a nome di tutta la comunità.
Triduo Pasquale 2023
mercoledì, 5 aprile 2023Entriamo nel triduo Pasquale, i tre giorni che hanno dato un nuovo volto all’umanità intera.
Grazie Gesù per il dono del Tuo Corpo e del Tuo Sangue, offerto nell’ultima Cena;
grazie per il dono del sacerdozio, che ci consente di fare memoria dell’Eucaristia, offerta in quel Cenacolo, dove si percepiva solo l’immenso e incrollabile tuo Amore, nonostante la presenza di un traditore;
grazie per l’esempio che ci hai dato, salendo sulla Croce da innocente e senza rancore, morendo tra atroci dolori, ma affidandoti serenamente e totalmente nelle mani del Padre, al punto che il centurione, un pagano, esclamava: “davvero Costui era il Figlio di Dio”;
Grazie perché, risorgendo, hai vinto la morte e le forze del male anche per noi.
Non lasciare, Gesù, che i nostri cuori si induriscano nella cattiveria, nell’odio e nel desiderio di vendetta.
Ai fedeli della comunità e a tutti gli amici di facebook l’augurio di una Santa Pasqua di Pace.
settimana Santa 2023
venerdì, 31 marzo 2023UN RAMOSCELLO D’ULIVO PER STARE IN PACE CON TUTTI
In un mondo segnato da incalliti guerrafondai, che seminano violenza distruzione e ingiustificata morte di innocenti, prepariamoci a celebrare la settimana di Passione volgendo lo sguardo verso Gesù, che affronta la morte per guarire la malvagità presente nel cuore dell’uomo. Invochiamolo, perché i potenti della terra percorrano con insistenza le possibili vie che portano alla pace e non rimangano indifferenti verso i tanti, sempre più numerosi migranti, costretti dalla disperazione a lasciare le loro terre. Invochiamolo perché nessuno di noi renda inutile il suo Sacrificio, rinchiudendosi in atteggiamenti di chiusura e indifferenza.
Entriamo nella settimana Santa porgendo un ramoscello d’ulivo a chi è distante dalla nostra vita, a chi ci ha voltato le spalle, persino a chi ci ha fatto del male.
Iniziamo noi a piantare semi di Pace. Per migliorare il mondo, cominciando dalle nostre comunità
orari Sante Messe da lunedì 27 marzo 2023
venerdì, 24 marzo 2023Ceneri 2023
mercoledì, 22 febbraio 2023Con il rito delle ceneri, in questa giornata di preghiera digiuno e astinenza, iniziamo il nostro cammino quaresimale.
Trascriviamo le norme su digiuno e astinenza
Decreto dei vescovi 4 ottobre 1994
“1- La legge del digiuno «obbliga a fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un pò di cibo al mattino e alla sera…….
2- La legge dell’astinenza proibisce l’uso delle carni……..
3- Il digiuno e l’astinenza, nel senso ora precisate, devono essere osservati il mercoledì delle ceneri e il venerdì della passione e morte del Signore nostro Gesù Cristo; sono consigliati il sabato santo sino alla veglia pasquale.
4- L’astinenza deve essere osservata in tutti e singoli i venerdì di quaresima, a meno che coincidano con un giorno annoverato tra le solennità (come il 19 e il 25 marzo).
In tutti gli altri venerdì dell’anno, a meno che coincidano con un giorno annoverato tra le solennità, si deve osservare l’astinenza nel senso detto oppure si deve compiere qualche altra opera di penitenza, di preghiera, di carità.
5- Alla legge del digiuno sono tenuti tutti i maggiorenni sino al 60° anno iniziato; alla legge dell’astinenza coloro che hanno compiuto il 14° anno di età.
6- Dall’osservanza dell’obbligo della legge del digiuno e dell’astinenza può scusare una ragione giusta, come ad es. la salute……
L’acqua non rompe il digiuno
Quarantore 2023: “Io Guardo Lui e Lui guarda me”
domenica, 19 febbraio 2023Fermiamoci un momento e portiamo le nostre ansie preoccupazioni affanni davanti a Gesù che ci invita e ci attende a sostare con Lui nei giorni delle “Quarantore”. Non abbiamo bisogno di dire tante parole, basta fissare lo sguardo verso di Lui, sicuri che è presente nell’Ostia Sacra e vuole parlare con noi.
Nel silenzio della preghiera contempliamo Gesù, animati dalla stessa fede di quel contadino di Ars, che ogni sera alla stessa ora, seduto in chiesa all’ultimo banco guardava fisso il tabernacolo e, al santo curato che gli chiedeva cosa facesse, rispondeva: “Nulla, signor parroco…io guardo Lui e Lui guarda me”. In questo incrocio di sguardi lasciamo riposare lo spirito per riscoprire il Suo Amore. dg
Domenica della Parola 2023
venerdì, 20 gennaio 2023Domenica prossima, 22 gennaio 2023, la chiesa celebra la “Domenica della Parola”, fortemente voluta e istituita da Papa Francesco con la lettera apostolica “aperuit illis” del 30 settembre 2019.
È un’occasione per capire l’importanza della Parola di Dio, vero nutrimento dello Spirito, Parola Vera e Vita per noi tutti.
La nostra comunità celebrerà questa giornata nella chiesa della marina.
Programma:
ore 17.00 intronizzazione della Parola e celebrazione della Santa Messa;
ore 17.40 catechesi a cura di don Colbert sul tema: “Annunciatori del Vangelo, operatori di pastorale sociale.
Buon Natale: un Bambino nato per noi
sabato, 24 dicembre 2022“Non temete: … oggi, nella città di Davide, è nato PER VOI un Salvatore, che è Cristo Signore” (Lc 2, 10-11).
Con questo annuncio gioioso l’Angelo si rivolge ai pastori.
Ma quanta fatica per fargli spazio! Quanta indifferenza!
Maria non trova posto per dare alla luce il Figlio, che avvolto “in fasce, viene posto in una mangiatoia” (Lc 2,7). Il Suo Bambino non trova posto nel cuore dell’uomo. Rende tristi e mette paura un mondo senza Dio.
Cacciato dalle case e dalle famiglie, spesso anche da quelle che continuano a dirsi cristiane, la società, senza Dio, si scopre sempre più cattiva violenta e senza Pace.
In questo Natale è difficile dimenticare L’Ucraina e tutte le vittime innocenti (soldati bambini intere famiglie) di un’assurda e interminabile guerra, a cui non si riesce o forse non si vuole mettere fine.
Gesù, la “vera Luce” (Gv 1,9) che viene nel mondo, illumini questa fitta tenebra che è la guerra.
E dia forza a tutte quelle persone generose che, in modo disinteressato, portano un raggio della Sua luce dove c’è abbandono dolore e solitudine. Persone che per fortuna non mancano, infondono speranza e impediscono la distruzione totale di questo mondo.
Tra di esse potremmo, volendo, esserci anche noi.
Un caro saluto e un augurio di un Santo Natale sereno, infine, a tutti gli ammalati, a chi vive nella solitudine e a chi sente insopportabile il peso della vita.
Auguri di Pace anche a voi, amici virtuali compaesani e fedeli. dg