Vicino ormai al mio settantacinquesimo anno di età, ho doverosamente presentato al vescovo la domanda di rinuncia all’ufficio di parroco, pensando che la parrocchia avesse bisogno di nuovi stimoli e che fosse giunto il momento di fare un passo indietro. Per il bene della comunità.
Così, il vescovo ha nominato un nuovo parroco, don Fernando Ranuio, che accoglieremo in parrocchia, con un gioioso saluto di benvenuto, mercoledì delle ceneri, 14 febbraio alle ore 17,00 nella Chiesa Madre e alle ore 18.00 nella chiesa della marina, durante le celebrazioni Eucaristiche che danno inizio alla Quaresima.
Come buoni cristiani, animati da una fede matura, accettiamo con fiducia le decisioni del nostro vescovo, che opera le sue scelte con sguardo paterno e attento per ogni singola parrocchia della diocesi.
Per questo, anche se ogni cambiamento porta con sé un naturale turbamento, invito ad accogliere con entusiasmo e gioia, come sa fare la comunità acquappesana, il nuovo parroco, vedendo nella sua presenza un’opportunità di risveglio e crescita spirituale per tutta la comunità.
Alla fine del mio mandato di parroco, sento il bisogno di ringraziare Dio che mi ha concesso di guidare per quarantacinque anni, un tempo infinito, la comunità di Acquappesa, alla quale sono e rimarrò profondamente legato. Non potrebbe essere diversamente.
Una comunità che ho cercato di servire con amore; una comunità dove ho sentito sempre il calore umano, anche nei momenti di contrasto per differenti vedute dell’organizzazione della vita pastorale.
Con gratitudine, ringrazio tutti, ma proprio tutti, indistintamente.
Mi scuso se non sempre sono riuscito a servire la comunità come avrei voluto.
Un saluto speciale e un caloroso abbraccio alle persone più fragili, agli ammalati che porto nel cuore e nelle mie preghiere. Entrare in alcune case è stato per me come frequentare una scuola di fede, perché ho visto spesso forza interiore, pazienza, accettazione della sofferenza e abbandono fiducioso nelle mani di Dio, percepiti nella serenità dei volti e delle parole. Grazie infinite per l’esempio che mi avete dato.
Un saluto, infine, ai turisti dei mesi estivi, miei graditi e attesi parrocchiani temporanei. Tanti volti ormai familiari, affettuosi, anche loro parte della mia vita sacerdotale. Grazie per l’affetto, la stima e, soprattutto, per la preghiera condivisa con me e con la mia comunità nelle tante Sante Messe, in chiesa e all’aperto.
Spero possa essere ancora con voi e in mezzo a voi, sia pure con un ruolo diverso.
Ma ora guardiamo avanti. Senza rimpianti. Con serenità e speranza.
La Madonna del Rifugio, Patrona di Acquappesa, benedica e protegga voi tutti.
Fraterni auguri al nuovo parroco don Fernando.
ACQUAPPESA SEMPRE NEL CUORE