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mercoledì delle ceneri. Il saluto alla comunità e al nuovo parroco don Fernando

martedì, 13 febbraio 2024
Vicino ormai al mio settantacinquesimo anno di età, ho doverosamente presentato al vescovo la domanda di rinuncia all’ufficio di parroco, pensando che la parrocchia avesse bisogno di nuovi stimoli e che fosse giunto il momento di fare un passo indietro. Per il bene della comunità.
Così, il vescovo ha nominato un nuovo parroco, don Fernando Ranuio, che accoglieremo in parrocchia, con un gioioso saluto di benvenuto, mercoledì delle ceneri, 14 febbraio alle ore 17,00 nella Chiesa Madre e alle ore 18.00 nella chiesa della marina, durante le celebrazioni Eucaristiche che danno inizio alla Quaresima.
Come buoni cristiani, animati da una fede matura, accettiamo con fiducia le decisioni del nostro vescovo, che opera le sue scelte con sguardo paterno e attento per ogni singola parrocchia della diocesi.
Per questo, anche se ogni cambiamento porta con sé un naturale turbamento, invito ad accogliere con entusiasmo e gioia, come sa fare la comunità acquappesana, il nuovo parroco, vedendo nella sua presenza un’opportunità di risveglio e crescita spirituale per tutta la comunità.
Alla fine del mio mandato di parroco, sento il bisogno di ringraziare Dio che mi ha concesso di guidare per quarantacinque anni, un tempo infinito, la comunità di Acquappesa, alla quale sono e rimarrò profondamente legato. Non potrebbe essere diversamente.
Una comunità che ho cercato di servire con amore; una comunità dove ho sentito sempre il calore umano, anche nei momenti di contrasto per differenti vedute dell’organizzazione della vita pastorale.
Con gratitudine, ringrazio tutti, ma proprio tutti, indistintamente.
Mi scuso se non sempre sono riuscito a servire la comunità come avrei voluto.
Un saluto speciale e un caloroso abbraccio alle persone più fragili, agli ammalati che porto nel cuore e nelle mie preghiere. Entrare in alcune case è stato per me come frequentare una scuola di fede, perché ho visto spesso forza interiore, pazienza, accettazione della sofferenza e abbandono fiducioso nelle mani di Dio, percepiti nella serenità dei volti e delle parole. Grazie infinite per l’esempio che mi avete dato.
Un saluto, infine, ai turisti dei mesi estivi, miei graditi e attesi parrocchiani temporanei. Tanti volti ormai familiari, affettuosi, anche loro parte della mia vita sacerdotale. Grazie per l’affetto, la stima e, soprattutto, per la preghiera condivisa con me e con la mia comunità nelle tante Sante Messe, in chiesa e all’aperto.
Spero possa essere ancora con voi e in mezzo a voi, sia pure con un ruolo diverso.
Ma ora guardiamo avanti. Senza rimpianti. Con serenità e speranza.
La Madonna del Rifugio, Patrona di Acquappesa, benedica e protegga voi tutti.
Fraterni auguri al nuovo parroco don Fernando.
ACQUAPPESA SEMPRE NEL CUORE
 

Concerto di Natale a San Iorio

mercoledì, 31 gennaio 2024
Tantissime persone, tra cui il sindaco, erano presenti martedì 26 dicembre nella sala “Erika Tripicchio” per il concerto di Natale.
Una folla raccolta e commossa ha seguito con interesse il coro dei ragazzi, guidati da don Colbert e dal gruppo cantori della parrocchia.
Una serata completamente dedicata alla memoria di Erika Carmine e Anna, tre persone carissime, rimaste nel cuore di tutti.
Tre morti che hanno scosso e turbato una contrada tranquilla, che ha saputo reagire con grande dignità.
Infatti, attorno alle strutture (chiesa sala piazza) realizzate dopo la morte di Erika, 8 settembre 2008, gli abitanti della contrada hanno promosso un’infinità di iniziative, offrendo un prezioso servizio a tutta la comunità. In questo, un merito particolare va riconosciuto all’associazione “Erika Tripicchio”. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rendere familiari e accoglienti i momenti vissuti insieme durante la serata del concerto. dg

concerto di Natale

mercoledì, 31 gennaio 2024

Coro dei ragazzi della Parrocchia

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In compagnia del Maestro Di Donna per ricordare Anna ed Erika

martedì, 29 agosto 2023
Mercoledì 16 agosto alle ore 21.00 nella chiesa della marina, il Maestro Francesco Di Donna, componente dell’orchestra sinfonica dell’accademia nazionale di Santa Cecilia, con il suo violoncello, ci fa dono di un concerto di brani di musica classica.
Su mia richiesta, il Maestro ha accolto immediatamente e con gioia la proposta di dedicare alcuni pezzi specifici alla nostra amata Anna Guaglianone, che da pochi giorni è tornata nella casa del Padre.
Sarà un’occasione per ricordare questa donna, paziente discreta e preziosa collaboratrice della parrocchia, che ha lasciato un vuoto in tutta la comunità. Un piccolo segno per dirle GRAZIE.
A lei e alla sua piccola Erika sarà dedicato l’intero concerto.
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Riapertura Chiesa Madre

lunedì, 27 febbraio 2023
Domenica 26 febbraio alle ore 11.00, con una solenne concelebrazione presieduta dal vescovo monsignor Leonardo Bonanno, è stata riaperta al culto la Chiesa Madre, ora più accogliente nella sua imponente bellezza.
Molti i lavori eseguiti in questi mesi: rifacimento degli intonaci interni deteriorati; tinteggiatura con nuovi colori o meglio “vecchi colori” perché, con l’aiuto e la consulenza dei restauratori, sono stati ripristinati i colori originali; restauro delle dorature degli stucchi e dei finti marmi; levigatura e lucidatura dei pavimenti; completo rifacimento dell’impianto elettrico della chiesa e della sacrestia;
sacrestia completamente rinnovata e arredata con un nuovo armadio realizzato dal falegname Fabrizio Ioselli.
Un doveroso grazie a S.E. Monsignor Bonanno, che ha chiesto e ottenuto dalla CEI, per la nostra Chiesa, un sostanzioso contributo, senza il quale non avremmo mai potuto realizzare questi lavori;
ringrazio don Massimo e don Andrea Caglianone, attuale direttore dell’ufficio tecnico diocesano, per aver sostenuto questo progetto; ringrazio il direttore dei lavori, ingegnere Stefano Cittadino, che con indiscussa competenza e professionalità ha progettato e seguito accuratamente i lavori;
ringrazio i responsabili dell’impresa Horus, Marco De Seta e Antonio Mazza, per i lavori eseguiti con serietà e nei tempi stabiliti; un particolare grazie ad Antonio, sempre presente nel cantiere per guidare e coordinare modalità e tempi di questo delicato lavoro; ringrazio i tanti lavoratori messi a disposizione dalla stessa ditta, per questa riuscita opera di restauro (muratori operai pittori elettricisti);
ringrazio i competenti esterni, chiamati ad eseguire i lavori maggiormente e immediatamente visibili all’occhio dell’osservatore che entra nella chiesa: la ditta Andrea Avolio, che con la squadra dei pittori ha curato la tinteggiatura; i pazienti levigatori Giovanni e Gianbattista Curia che hanno ridato splendore ai pavimenti, lavorando anche nei giorni festivi per consentire la riapertura nel giorno programmato; il restauratore Rosario Columbro che ha curato il restauro delle dorature e dei finti marmi;
ringrazio monsignor Leonardo Bonanno per aver accolto l’invito a presiedere la Celebrazione e i confratelli concelebranti monsignor Ermanno Raimondo, don Massimo Aloia, don Colbert; ringrazio gli amministratori comunali presenti: l’assessore Giuseppe Spanò, delegato dal sindaco, il consigliere di maggioranza Angelo Sirianni, i consiglieri di minoranza Mauro Avolio e Sandra Ricco e il comandante della polizia locale Mario Spadafora; Ringrazio il sindaco Francesco Tripicchio che ci ha concesso l’uso della sala “Otto Apel”, dove in questi mesi di chiusura della chiesa Madre è stata celebrata la Santa Messa;
Ringrazio infine i fedeli per la pazienza con cui hanno accettato gli inevitabili disagi, durante i lunghi mesi della chiusura. dg

 

MONSIGNOR STEFANO REGA NUOVO VESCOVO DI SAN MARCO ARGENTANO – SCALEA

venerdì, 23 dicembre 2022
319441888_1574417153011016_2169216106850374785_nAlle ore 12.00 di oggi, sabato 10 dicembre nella cattedrale di San Marco, il nostro vescovo Monsignor Leonardo Bonanno, dimissionario per il compimento dell’età canonica, ha annunciato che il Santo Padre ha nominato vescovo di San Marco Argentano – Scalea Monsignor Stefano Rega della diocesi di Aversa.
Nei prossimi mesi monsignor Rega sarà consacrato vescovo e poi sarà accolto a San Marco, come nuovo Pastore della nostra diocesi.
Nell’attesa del nuovo Vescovo, credo sia doveroso dire grazie a Monsignor Bonanno, grati per il servizio pastorale e la cura amorevole con cui ha guidato la diocesi per undici anni.

Il benvenuto a don Colbert

martedì, 6 dicembre 2022
Domenica 4 dicembre la comunità parrocchiale, riunita in devota preghiera, ha dato il saluto di benvenuto e accolto con gioia don Colbert, sacerdote del Benin, che ha presieduto la celebrazione Eucaristica delle ore 10.00 nella chiesa “Sacro Cuore di Gesù”.
Don Colbert che, insieme con me, si dedicherà con entusiasmo all’annuncio del Vangelo, è un vero dono di Dio per la nostra comunità, chiamata ora ad accogliere con gratitudine la Parola annunciata.
In questo periodo in cui la chiesa Madre è chiusa per lavori, don Colbert celebrerà tutti i giorni la Santa Messa nella sala “Otto Apel”, messa a disposizione dal sindaco Francesco Tripicchio, al quale va il mio ringraziamento.
Santa Messa feriale ore 16.00; santa Messa festiva ore 11.00.
La sala “Otto Apel”, utilissima in questo momento, non ha tuttavia posti sufficienti per accogliere tutti i fedeli nei giorni festivi e credo sia doveroso continuare ad essere prudenti, evitando rischiosi affollamenti.
Faccio appello, perciò, alla sensibilità dei fedeli che possono agevolmente muoversi con mezzi propri, perché nei giorni festivi partecipino alla Santa Messa nella chiesa della marina (ore 10.00 e ore 17.00) per dare la possibilità di partecipare alla Santa Messa delle ore 11.00, nel centro storico, alle persone anziane o veramente impossibilitate a raggiungere la marina. Chiedo questo piccolissimo sacrificio, che il Signore, prima di me, saprà apprezzare. Grazie, dg

Don Colbert ad Acquappesa

martedì, 6 dicembre 2022
Grato a S.E. il vescovo, che ha accolto la mia richiesta, comunico che domenica 4 dicembre arriverà in parrocchia un altro sacerdote, don Colbert, che si affiancherà a me nella cura pastorale dei fedeli di Acquappesa.
All’inizio della Santa Messa, che sarà celebrata domenica alle ore 10.00 nella chiesa “Sacro Cuore di Gesù” in Acquappesa marina, la comunità parrocchiale darà il saluto di benvenuto a Don Colbert.
Nel pomeriggio di domenica, dopo la Santa Messa delle ore 17.00, don Colbert sarà presentato al Consiglio Pastorale e ai collaboratori della parrocchia e, insieme, individueremo gli ambiti pastorali, di cui si potrà maggiormente occupare.
Affidiamo le nostre preghiere alla Madonna del Rifugio, nostra Patrona, perché la presenza di un nuovo sacerdote porti entusiasmo e risvegli il desiderio di Dio nelle nostre famiglie. dg

La statua della Madonna degli Angeli ritorna nella sua Casa

mercoledì, 3 giugno 2020
Dopo circa tre mesi di assenza, la statua della Madonna degli Angeli torna nella chiesa della Marina, dove è venerata esattamente da quarant’anni.
La statua, commissionata dalla parrocchia, con precise richieste e indicazioni, puntualmente soddisfatte, è stata realizzata nello studio d’arte sacra di Luigi Santifaller a Ortisei (Bz), pittoresca città della Val Gardena, famosa per la presenza di numerosi artisti del legno.
Il 27 aprile 1980 la piccola comunità di Acquappesa marina, fortemente legata alla Madonna degli Angeli, raccolta in preghiera, accoglieva devotamente la nuova statua nella chiesetta del “Sacro Cuore di Gesù”, allora parrocchia autonoma.
Deteriorata dagli anni, agli inizi del mese di febbraio di quest’anno la statua, con l’aiuto decisivo e gratuito di Gioma trasporti, cui va la mia gratitudine, è stata riportata a Ortisei per essere restaurata, presso lo studio d’arte di Ferdinando Perathoner, l’artista che nel 2012 ha scolpito la statua del “Sacro Cuore di Gesù”, presente nella stessa chiesa della marina.
Riportata all’iniziale bellezza, domenica 31 maggio la statua della Madonna degli angeli è stata benedetta e accolta, in modo dimesso a causa delle rigide regole imposte dalla pandemia, ma sempre con calore e devozione, e riposta sul suo trono.
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lettera ai collaboratori

mercoledì, 3 giugno 2020

Carissimi collaboratori,

ora che abbiamo parzialmente ripreso la vita comunitaria attorno all’Eucaristia, ho rivolto un pensiero di incoraggiamento ai ragazzi, agli anziani – ammalati, ai giovani e alle famiglie. Questi i link per chi non avesse avuto l’opportunità di leggere: 

Ora mi rivolgo a voi in questa fase di ripresa della vita pastorale, diventata ancora più problematica. È superfluo dirvi che ritengo indispensabile e fondamentale il vostro aiuto e che senza di voi nessun programma pastorale si potrebbe realizzare. Credo sia radicata anche in voi questa consapevolezza della necessità di unire le forze di persone generose nel servizio e animate da buona volontà. 

Sono grato per tutto quello che avete fatto finora e per il tempo che vorrete ancora dedicare a questa missione, sicuramente più difficile da gestire, ma che non può assolutamente fermarsi. Ho bisogno di tutti voi e insieme, forse, dobbiamo inventarci nuovi modelli pastorali per raggiungere tutte le categorie di persone, i ragazzi gli anziani gli ammalati e le tante famiglie, duramente provate da questa pandemia. 

Ringrazio, intanto, tutti quelli che hanno accolto, con entusiasmo, il mio invito per l’accoglienza dei fedeli in chiesa, per l’igienizzazione dei luoghi di culto e per assicurare una dignitosa liturgia festiva. Sono contento che anche tre ragazze hanno dato la loro disponibilità come volontarie per il servizio di accoglienza. Ecco un aiuto che vorrei chiedervi: attivarvi per trovare altri giovani e far capire loro la bellezza di poter utilizzare in modo costruttivo un briciolo del loro tempo. Sarebbero i giovani, infatti, le persone più idonee a questo tipo di servizio. Troppe volte ci siamo arresi davanti alle loro resistenze. Ma abbiamo bisogno dei giovani perché, come ho ricordato loro, “la comunità parrocchiale non può essere affidata ai soli anziani”.

Spero di incontrarvi presto per riflettere insieme, non più tramite post su facebook, come necessariamente è avvenuto in questo periodo, ma guardandoci finalmente in faccia, per un confronto sulle tracce che questo periodo ha lasciato anche in noi.

Con l’estate che si avvicina e le norme restrittive, imposte dall’emergenza sanitaria, è necessario l’impegno di tutti, per programmare e affrontare con serenità i nuovi problemi, che inevitabilmente si aggiungono a quelli già esistenti. 

Con gratitudine, stima e affetto.

Un abbraccio, dg