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coronavirus: solennità dell’Annunciazione

martedì, 24 marzo 2020

SOLENNITA’ DELL’ANNUNCIAZIONE: L’UOMO NON È PIU’ SOLO, DIO ENTRA NELLA STORIA. IN PREGHIERA CON PAPA FRANCESCO IL 25 e 27 MARZO

angelico_fra_annunciation_1437-46_2236990916Con il sì di Maria, che accoglie la Parola dell’Angelo (ecco la serva del Signore…), Dio, in Gesù, si fa vicino all’uomo: “Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv 1, 14).
L’incarnazione è l’Evento che apre alla speranza, è l’alba di un mondo nuovo, perché Dio stesso adesso parla all’uomo, lo rinnova profondamente nel cuore, lo istruisce con un linguaggio nuovo, quello dell’Amore. 
Maria che ha “regalato” al mondo il Figlio di Dio, ci invita a ritornare a Gesù, a prendere sul serio il suo messaggio, a rivedere, in questo tempo di solitudine, tanti nostri atteggiamenti, ancora lontani dagli insegnamenti del Vangelo.
Ascoltiamo la nostra “Madre”, così presente nella devozione di tutto il popolo di Dio e, in modo particolare, nella comunità di Acquappesa, che la venera e ricorda tre-statue-madonnacon tre titoli significativi:
1. Santa Maria del Rifugio
2. Santa Maria degli Angeli
3. Santa Maria “Mater Viatorum”, Madre dei pellegrini
Oggi, noi “pellegrini” in affanno nel nostro cammino, segnato dalla paura e dall’angoscia, a causa di questa pandemia, fiduciosi ci “rifugiamo” sotto il suo Manto, ma siamo invitati anche a riscoprire la gioia della riconciliazione e ad avere rapporti di Pace tra di noi, come ci ricorda la Vergine degli Angeli, concedendo a Francesco il perdono d’Assisi. Devi perdonare, perché sei stato perdonato.

Accogliamo l’appello di Papa Francesco, che ci invita a pregare tutti insieme, per allontanare questa terribile pandemia, nei giorni 25 e 27 marzo:
1. Mercoledì 25 marzo, solennità dell’Annunciazione: recita del Padre Nostro alle ore 12.00; alle ore 21.00 recita del Santo Rosario, trasmesso da Tv 2000;
2. Venerdì 27 marzo ore 18.00: uniamoci alla preghiera che Papa Francesco farà da piazza San Pietro. Possiamo seguirla su Tv 2000. A tutti coloro che si uniranno spiritualmente a questo momento di preghiera tramite i media sarà concessa l’indulgenza plenaria. 

Infine, la solita raccomandazione: resistiamo, coraggio… resistiamo… restiamo a casa.
Rispettando il prossimo, rispettiamo Gesù. RESTIAMO A CASA

coronavirus: domenica 22 marzo 2020

lunedì, 23 marzo 2020

RESTARE A CASA È UN “ATTO DI AMORE”. GESU’ ILLUMINI IL NOSTRO INCERTO FUTURO

interno-chiesa-madre2Un’altra domenica con le chiese vuote. È triste, ma Gesù saprà riempire questo vuoto. Non stanchiamoci di cercarlo e non dimentichiamo di seguire l’Eucaristia attraverso la Tv. Io celebrerò alle ore 10.00, in casa, ma vi porterò tutti nel cuore e nella mia povera preghiera.
Condivido con voi una breve riflessione sul vangelo, che parla della guarigione di un cieco dalla nascita (Gv 9, 1-41)

Il Vangelo di questa domenica ci parla di “luce”, quella di cui abbiamo tanto bisogno oggi, che ci troviamo in un tunnel, buio e indecifrabile, che sembra infinito.
Gesù è “la luce vera, che illumina ogni uomo” (Gv 1, 9). Lo ribadisce nel vangelo di oggi: “finché io sono nel mondo, sono la luce del mondo”. In questo periodo, caratterizzato da angoscia e giustificata paura, Gesù può darci forza e speranza e vuole che ci fidiamo di Lui. Chi chiede come al cieco guarito: “Tu, credi nel Figlio ciechi-2-1dell’uomo?” 
Cerchiamolo fortemente, con il vivo desiderio di accogliere seriamente il suo messaggio nella nostra vita, e si farà trovare accanto a noi.
Anche a noi oggi viene chiesto di aprire gli occhi, di vedere in Gesù l’unico vero punto di riferimento. Per non smarrirci. E, in questa imprevista situazione in cui ci troviamo, dobbiamo aprire gli occhi anche per assumere atteggiamenti responsabili e consapevoli e poter essere, così, un po’ “luce” per gli altri. 
Come? Restando a casa. 
Ho sentito un epidemiologo dire: oggi restare a casa è un “ATTO DI AMORE” verso gli anziani, verso i più deboli, verso i propri familiari, verso tutti. Ci costa, ma facciamolo.
BUONA DOMENICA A TUTTI

 

coronavirus: Via Crucis del 20 marzo 2020

lunedì, 23 marzo 2020

schermata-2020-03-19-alle-17-57-35-copiaVENERDI’ DI QUARESIMA: CONTEMPLIAMO GESU’ NELLA SUA PASSIONE
Per quanto ci è possibile, immedesimiamoci nelle sue atroci sofferenze, sopportate con docilità e totale abbandono alla volontà del Padre.
Riusciremo, così, a capire meglio e ad accettare con più serenità le prove della nostra vita.
Vi invito ad unirvi, ognuno nella sua casa, alla Via Crucis che farò, da solo in chiesa a porte chiuse, oggi pomeriggio alle ore 16.00.
Seguiremo ancora la Via Crucis di Santa Faustina. Qui trovate il link. https://www.piccolifiglidellaluce.it/…/390-via-crucis-tratt…

coronavirus: Rosario del 19 marzo 2020

lunedì, 23 marzo 2020

GIOVEDI’ 19 ORE 21: CON LA CORONA IN MANO INVOCHIAMO INSIEME LA PROTEZIONE DI MARIA NOSTRA MADRE

A Lourdes, nella sua prima apparizione, Bernadette vede “una Signora giovane e bella, che portava sul braccio un Rosario dai grani bianchi…. e faceva passare fra le dita i grani della corona”. Bernadette racconta: “presi il Rosario dalla tasca e mi misi in ginocchio. La Signora approvò con un cenno del capo”
E a Fatima: “Voglio che si continui a recitare il Rosario tutti i giorni in onore di Nostra Signora del Rosario, per ottenere la pace nel mondo e la fine della guerra, perché Lei sola può soccorrervi”. È l’invito che la Madonna rivolge con insistenza ai tre pastorelli.
Lo stesso invito oggi la chiesa italiana rivolge a tutti i fedeli, con la consapevolezza che la nostra Mamma celeste può intercedere e ottenere, dal Figlio Gesù, la liberazione da questa pandemia, che ha messo a dura prova il mondo intero. 
Raccogliamo l’invito dei vescovi e, con la Corona del Rosario, potente arma che la Madonna ha messo nelle nostre mani, ritroviamoci tutti, alle ore 21 di giovedì 19 marzo, solennità di San Giuseppe, per la recita del Santo Rosario. Insieme, per dare più forza alla preghiera.
Consiglio di collegarci tutti su Tv 2000, per pregare nello stesso momento e allo stesso modo.

coronavirus: Concettina Crivella torna alla casa del padre

lunedì, 23 marzo 2020

Non è mia abitudine dare annunci funebri sui media, ma in questo momento in cui non si possono celebrare riti in chiesa e, di conseguenza, non si suonano le campane, mi sembra giusto informare la comunità, se un suo membro conclude il cammino terreno.
Oggi 15 marzo 2020 la nostra cara sorella CONCETTINA CRIVELLA è tornata presso la casa del Padre.
Si da’ questo annuncio soprattutto per invitarvi alla preghiera, anche da lontano. Domani pomeriggio, lunedì 16 marzo, in obbedienza ai decreti che vietano assembramenti di persone, alla presenza di pochi parenti, ci sarò solo io per benedire la salma, all’ingresso del cimitero. Sarò li, anche per rappresentarvi tutti.
Non potendo essere presenti personalmente, raccoglietevi in preghiera nelle vostre case per questa sorella.
N.B. scrivo questo annuncio solo perché autorizzato dai parenti.
PACE A LEI, GESÙ LA PORTI IN PARADISO
il parroco, sacerdote Giacomo Minervino

coronavirus: Vangelo di domenica 15 marzo

lunedì, 23 marzo 2020

UN PENSIERO SUL VANGELO DELLA TERZA DOMENICA DI QUARESIMA (Gv 4, 5-42)

schermata-2020-03-14-alle-16-25-26Gesù incontra una samaritana presso il POZZO di Giacobbe: un incontro che scuote e salva quella donna.
Il “Pozzo” dove oggi Gesù ci vuole incontrare è la nostra casa. La nostra stanza diventi la nostra “chiesa”, un vero luogo di preghiera, secondo l’invito di Gesù: “Quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto” (Mt 6,6).
Forse, in questo momento, Gesù non vuole parlarci in chiesa, dove spesso entriamo solo per abitudine e in modo distratto, quindi incapaci di ascolto; forse preferisce parlarci nella solitudine della nostra cameretta, cercando un incontro intimo e unico con ciascuno di noi. Non lasciamoci sfuggire questa opportunità. Ascoltiamolo e accogliamo la Sua Parola, che può dare una svolta di serietà alla nostra vita, come è avvenuto per la samaritana.
Domani, domenica, celebrerò la Santa Messa da solo a porte chiuse alle ore 10.00: vi porterò tutti, fedeli di Acquappesa e amici di facebook, nel mio cuore e nella mia preghiera. Non mi sentirò solo, anche se lontani lo Spirito di Gesù ci farà sentire vicini spiritualmente.
Vi prego, infine, di provvedere a seguire la celebrazione della Santa Messa nelle varie reti tv che la propongono. Buona domenica.
Un abbraccio, dg

coronavirus: Via Crucis del 13 marzo 2020

lunedì, 23 marzo 2020

UNITI A GESU’ NEL SUO FATICOSO CAMMINO VERSO IL CALVARIO
schermata-2020-03-12-alle-16-21-39“Il Crocifisso è un libro dove s’apprende ogni virtù, dove s’impara la scienza dei Santi, dove si trova tutto” (San Paolo della Croce)
Invito la Comunità dei fedeli e gli amici di Facebook a unirsi, ognuno nella sua casa, alla Via Crucis, che farò da solo in chiesa, a porte chiuse, domani venerdì 13 marzo alle ore 16.00.
Con il volto sfregiato e il corpo sfinito, Gesù ha portato sulla Croce i dolori le angosce le paure e la disperazione di tutta l’umanità sofferente. Da quella Croce, però, nasce anche la Speranza.
Facciamo compagnia a Gesù mentre va verso il Calvario e chiediamogli di non lasciarci soli in questo momento, complesso e indecifrabile.
Chiediamogli anche di non lasciare soli quelli che noi abbiamo sempre dimenticato: i profughi che si ammassano, non davanti ai supermercati che non hanno, ma alle frontiere dell’Europa dove, tra l’indifferenza di tutti, vengono respinti.
Possa servire questo periodo per farci scoprire un pò più umani e solidali.
Mentre si fa la Via Crucis, è bene accendere la candela della Candelora, perché Gesù illumini il buio di questo tempo.
….. Vi dò il link della Via Crucis che seguirò, quella di Santa Faustina
https://www.piccolifiglidellaluce.it/…/390-via-crucis-tratt…

Coronavirus: giornata di digiuno

lunedì, 23 marzo 2020

La chiesa ha proposto per mercoledì 11 marzo 2020 una giornata di digiuno e preghiera, per invocare l’aiuto del Signore in questo momento di grande prova. Uniamoci anche noi a questo invito. Propongo un momento di preghiera per la nostra comunità, magari la recita del Santo Rosario, dalle ore 16 alle ore 16.30. Ognuno nella sua casa, saremo comunque insieme, uniti dall’Amore di Gesù. 
Rimaniamo saldi nella fede, osservando scrupolosamente le regole che ci sono state date, per la tutela della salute di tutti.
Buona giornata e un abbraccio, dg

coronavirus: indicazioni della Conferenza episcopale calabra

lunedì, 23 marzo 2020

INDICAZIONI DELLA CONFERENZA EPISCOPALE CALABRA PER L’EMERGENZA CORONAVIRUS

87738062_873103109809094_2227503677613015040_oCarissimi presbiteri, fratelli e sorelle,
dinanzi all’epidemia coronavirus (COVID-19) è opportuno prendere precauzioni igienicosanitarie, seguendo scrupolosamente le istruzioni del Ministero della Salute e dei medici di famiglia.
Ai presbiteri chiediamo di sostenere i fedeli con sapienza evangelica, trasmettendo loro fiducia, serenità, prudenza e buon senso.
Presentiamo a Dio nostro Padre con la preghiera soprattutto gli ammalati, gli anziani, quanti operano nel settore sanitario e le famiglie eventualmente coinvolte con il contagio o sono in quarantena nelle “zone rosse”.
Questi, carissimi, sono momenti in cui dobbiamo confidare particolarmente nella potenza dell’Eucaristia, nella forza della preghiera e nella efficacia della penitenza, perché il Signore ci liberi e ci preservi da questo e da ogni altro male.
Invitiamo, pertanto, tutti i presbiteri, i consacrati ed i fedeli a pregare con fervore il Signore di liberarci da ogni male e, in particolare, dal coronavirus. Invocheremo soprattutto l’intercessione della Beata Vergine, Salus infirmorum e affidiamoci alla protezione dei nostri santi Patroni, in particolare san Francesco da Paola affinché, per carità, ci liberi dal contagio e guarisca i malati; sant’Antonio Abate, protettore contro ogni tipo di contagio; san Giorgio Megalomartire, sotto Diocleziano, invocato nelle malattie contagiose, santi Cosma e Damiano e san Rocco.
Pertanto, unitamente ai comportamenti prudenziali ed ai suggerimenti del Ministero della Salute, nelle nostre comunità cristiane di tutte le diocesi della Calabria, per tutto il tempo necessario, adotteremo le seguenti misure:
– svuotare le acquasantiere;
– evitare di bagnarsi gli occhi con l’acqua benedetta in occasione dell’imposizione delle ceneri;
– evitare il segno della pace durante la Messa;
– dare la comunione solo sulla mano;
– evitare la comunione sotto le due specie;
– evitare, come in uso in molte delle nostre comunità parrocchiali le condoglianze, al termine dei funerali, dei trigesimi e degli anniversari;
– lavarsi bene le mani (presbiteri, diaconi, ministri dell’eucarestia).
Catanzaro, 24 febbraio 2020
I Vescovi della Conferenza Episcopale Calabra

Coronavirus: sospese cerimonie religiose

giovedì, 19 marzo 2020

89461306_882006938918711_6470353821808721920_oLA CHIESA “CONTRIBUISCE ALLA TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA”

Il 21 febbraio 2020 vengono segnalati in Italia i primi casi di Coronavirus, epidemia iniziata in Cina nei mesi precedenti. Codogno è il primo focolaio del virus, che pian piano si estende a tutta la Lombardia e poi nel resto d’Italia.

Fino al 3 aprile 2020 “Sono sospese le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri”: così si esprime il decreto del presidente del consiglio dei ministri (8 marzo 2020).
La chiesa, preoccupata come tutti di questa devastante emergenza sanitaria, con dolore ma giustamente, si adegua al decreto dello stato, per dare il suo prezioso contributo nel limitare la diffusione del virus.
Questo non vuol dire allontanarsi dalla preghiera, anzi possiamo cogliere questo difficile momento come un’occasione per risvegliare la nostra fede.
Facciamo in modo che le nostre case diventino vere “chiese domestiche” dove, tramite la celebrazione Eucaristica trasmessa dalla Tv e la preghiera personale, cerchiamo un più intimo rapporto con Dio.
Per eventuali esigenze pastorali rimango a disposizione di tutti. E’ possibile contattarmi al numero 347 3337012.
Un abbraccio, nella speranza di poter celebrare insieme una vera Pasqua di liberazione, dg